Cinema e Serie TV

Api: il trailer ci porta alla scoperta dell’adolescenza Valdostana

Il prossimo 25 novembre, il Filmmaker Festival 2023 a Milano ospiterà l’anteprima di Api, l’ultimo documentario breve del talentuoso regista Luca Ciriello. In concorso nella sezione Prospettive, il documentario offre uno sguardo avvincente sull’estate di un gruppo di adolescenti valdostani, trascorsa su Apecar modificate tra le maestose montagne della Valle d’Aosta.

Api: il docufilm al Filmmaker Festival 2023

Al centro del documentario si trova la storia di Saba, Gallo, Fede e Jill, giovani di 15 anni che, dopo aver concluso l’anno scolastico, si immergono in un mese di avventure su quattro ruote. Le Apecar, dotate di motori Piaggio da 50 cc, diventano il palcoscenico di driftate audaci ai limiti della legalità, accompagnate dalla colonna sonora della musica trap che risuona a tutto volume.

Filmmaker Festival 2023 Api

Api rappresenta il secondo capitolo della Trilogia dell’adolescenza di Ciriello. Si tratta di un progetto che esplora le vite dei giovani in tre diverse realtà italiane, accomunati non solo dalla loro passione per i mezzi di trasporto (barchino, Apecar, motorino) ma anche dal modo in cui questi diventano simboli di unione e forza. Dai canali di Chioggia alle strade di Aosta e Napoli, i veicoli non sono solo mezzi di movimento ma diventano luoghi di rituale, sfida e relazione.

Uno sguardo intimo e rispettoso

Luca Ciriello, regista e documentarista, ha costruito il suo lavoro attraverso una ricerca antropologica ed etnografica nel territorio valdostano. Il suo approccio osservativo ha permesso di creare un ritratto autentico e dinamico di un’adolescenza nascosta. 

“Ho passato tanto tempo con i ragazzi, afferma Ciriello, attraverso momenti di confronto e confidenza, si è sviluppato un rapporto di simbiosi tra loro e la cinepresa.

La produzione di Api è stata curata da Lunia Film e L’Eubage. Il docufilm vede inoltre il contributo del Fondo per il sostegno alla produzione audiovisiva della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste. La troupe ha lavorato intensamente per oltre un mese nei territori di Aosta, Pollein e Charvensod, catturando autenticità e vitalità.

Immagine di copertina tratta dal docufilm Api – Via comunicato stampa.

Related Posts